Ottavi di andata di questa edizione della Champions League, al San Paolo è Napoli-Barcellona. Ancora Ospina tra i pali azzurri, Demme ad interdire tra Zielinski e Ruiz, davanti c'è Mertens. Abbastanza prevedibile la formazione Blaugrana, Vidal in attacco vince il ballottaggio con Fati. Tridente completato da Messi e Griezmann.

Gli azzurri concedono il primo tiro in condizioni non comode a Messi che spara alto, poi si adeguano al palleggio quasi sempre perfetto ma reso sterile, del Barça. Pochi timori reverenziali in ripartenza, anche se non nascono grandi occasioni, complice qualche imperfezione in uscita per il Napoli. Al 30' però, Zielinski spacca difesa spagnola e partita rubando un pallone vagante e dopo aver dribblato Firpo, andando con un diagonale preciso a servire Mertens. Il belga dal limite eguaglia Hamsik nelle le reti in azzurro, con un tiro all'incrocio imparabile. Paradossalmente, prima della fine, sono gli stessi partenopei ad avere un'ultima occasione con Manolas che cerca il tap-in e la mette fuori.

La ripresa è simile al primo tempo per canovaccio tattico, ma i Blaugrana trovano il pari al 57' con un pallone filtrante non coperto da Rui, Semedo si sovrappone e la mette dentro per il pari di Griezmann. Il Napoli però vuole vincerla e prima con Insigne, poi ancor più clamorosamente con Callejón, esalta la bravura di Ter Stegen. È un tiro a giro largo di Insigne poi, a finire le occasioni salienti, mentre un nervoso Vidal tra un fallo ed una scorrettezza, prende due gialli in pochi istanti, lasciando pericolosamente i suoi in dieci. Si deciderà tutto in terra catalana.

Vincenzo Capuano