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13/06/2020
NAPOLI - INTER: 1-1. AZZURRI IN FINALE DI COPPA ITALIA
Si ritorna finalmente in campo, riparte il calcio italiano e si ricomincia dalla Coppa Italia. La Juve ieri si aggiudica un posto nella finale di mercoledì ai danni del Milan, stasera è il turno di Napoli ed Inter. Il risultato della gara di andata pone gli azzurri in vantaggio di una rete, parziale da proteggere al San Paolo senza pubblico. Gattuso si affida al 4-3-3 collaudato, con il tridente offensivo agile composto da Insigne, Politano e Mertens e un centrocampo robusto formato da Demme, Zielinski ed Elmas. Partono forte gli ospiti che dopo due minuti si guadagnano calcio d’angolo e ristabilisco l’equilibrio. Eriksen segna direttamente da corner con la complicità di Ospina, il colombiano si fa sorprendere dalla traiettoria con la palla che si infila tra le gambe del portiere azzurro e finisce in rete, 0-1.
Nonostante il lungo stop e la serata calda i ritmi della gara sono alti e i nerazzurri mantengono il possesso palla con il Napoli che prova a ripartire in contropiede. I maggiori pericoli arrivano dalla fascia destra dove Candreva trova spesso spazio per affondare ed arrivare alla conclusione.
I partenopei oltre al tentativo di Mertens da calcio piazzato non riescono a reagire, l’Inter copre bene il campo e fa un buon palleggio sfiorando il raddoppio prima di testa con Lukaku alla mezz’ora e poi con Candreva, entrambi tentavi neutralizzati bene da Ospina. L’estremo difensore partenopeo si riscatta dallo sfortunato gol subito con due interventi decisivi e trasformandosi in regista nel gol del pareggio.
Infatti al 41’ da calcio d’angolo a sfavore Ospina, appena rientrato in possesso della palla, serve perfettamente Insigne con un lancio di 70 metri permettendo l’attaccante azzurro di arrivare in area e servire Mertens che indisturbato supera Handanovic, 1-1. Contropiede da manuale con difesa nerazzurra sorpresa e punita alla prima occasione dagli uomini di Gattuso.
Nella ripresa inevitabilmente calano i ritmi, le due compagini preferiscono le verticalizzazioni al possesso palla prolungato, si creano così tanti scontri a metà campo con continui capovolgimenti di fronte. A differenza del primo tempo le azioni pericolose tardano ad arrivare, gli uomini di Conte che necessitano di un gol per superare il turno vengono respinti dalla difesa partenopea più attenta e avanzata rispetto la prima parte di gara. A venti minuti dal termine Conte prova a dare un segnale alla squadra con un triplo cambio: dentro Biraghi, Moses, Sanchez per Young, Candreva, Martinez. Proprio dai nuovi innesti arrivano le occasioni più nitide. Prima Eriksenn servito di tacco proprio da Sanchez e poi Moses arrivano pericolosamente alla conclusione ravvicinata trovando però Ospina pronto a respingere i tentativi.
Gattuso nel finale completa le 5 sostituzioni Inserendo Allan, Younes e Milik, che vanno ad aggiungersi a Callejon e Fabian Ruiz entrati in campo intorno all’ora di gioco. Negli ultimi minuti accade poco, gli uomini di Gattuso proteggono il risultato senza troppe difficoltà e conquistano la finale di Coppa Italia.
Gianluca Cotone