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La Solfatara: un\'escursione....fumante

27/07/2012

La Solfatara: un'escursione....fumante

Nella vasta ed interessante area dei Campi Flegrei, nei pressi della città di Pozzuoli, è ubicato un sito molto suggestivo, considerato la dimora del dio Vulcano e l'ingresso per gli Inferi: la Solfatara,

Da sempre meta di escursioni che, dal punto di vista naturalistico, offre spunti molto interessanti, derivanti proprio dalla particolarità del luogo. Non da meno l'aspetto squisitamente culturale per i siti di interesse storico che insistono in quest'area: l'Acropoli di Cuma, l'Anfiteatro Flavio, le Terme di Baia, il Tempio di Serapide; tutti luoghi che riportano all'antichissimo e leggendario passato di questa zona.
La Solfatara offre agli occhi del visitatore uno spettacolo per certi versi unico nel suo genere con i suoi fenomeni vulcanici; in particolare la manifestazione più appariscente è senz'altro la condensazione del vapore acqueo che si ottiene avvicinando una piccola fiamma ad una fumarola. Un altro caratteristico fenomeno è il rimbombo del suono: lasciando cadere un masso da un piccola altezza si produce un intenso rimbombo che dà la sensazione che vi siano grandi cavità sotterranee. In realtà, sono i gas che, in un terreno molto poroso, creano il fenomeno.

Già in tal modo, visitare questo sito è un'esperienza davvero affascinante, ma lasciamo viaggiare la nostra immaginazione e pensiamo di girovagare in questo paesaggio quasi fantascientifico con il chiarore della luna: Sarebbe davvero fantastico e... ....possibile! Si perché quest'estate, fino a settembre, eccezionalmente, la Solfatara sarà aperta, a quanti lo vorranno, ogni domenica e giovedì dalle 20 alle 23.

La passeggiata, sarà accompagnata da giochi di luce e prevederà tre tappe. Fangaia: un ex lago vulcanico che oggi contiene acqua e argilla rese bollenti (200 gradi) dal vapore che si genera nel sottosuolo. Antiche stufe: ricavate in due grotte naturale, nel passato venivano usate come “sudatori termali”. Grande Bocca: il cratere, simbolo del parco, con sbuffi di vapore a più di 160 gradi.

Allora, cosa aspettiamo ad allontanarci per un attimo dalla realtà quotidiana? Immergiamoci in questo paesaggio “lunare”, e facciamo volare la nostra fantasia, perche' talvolta, è bello viaggiare con la sua compagnia...

Anita Ricca
 

 

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