A poco più di dieci giorni dal 3-1 incassato al Camp Nou contro il Barcellona, sconfitta che ha ufficialmente concluso la stagione 2019-2020, il Napoli si prepara già per affrontare la nuova annata. Lunedì prossimo avrà infatti inizio il ritiro precampionato a Castel di Sangro. La prima negoziazione per il prolungamento del contratto non ha sortito gli effetti sperati ma Rino Gattuso si prepara, in ogni caso, a guidare la squadra che in pochi mesi ha saputo condurre alla vittoria della Coppa Italia. La società ha già operato sul mercato a gennaio anticipando la concorrenza per Rrahmani e Petagna oltre a perfezionare, nelle scorse settimane, l'arrivo di Osimhen, giovane attaccante nigeriano che nei piani del club dovrebbe garantire un contributo notevolmente significativo per quanto concerne il fabbisogno realizzativo della squadra.

Persistono al momento diversi dubbi da dipanare in merito ad alcune posizioni chiave nello scacchiere tattico anche in considerazione del fatto che diversi elementi, protagonisti delle recenti fortune del club, sembrano essere giunti alla fine del loro ciclo alle pendici del Vesuvio. Il piano di rafforzamento dell’organico potrà tuttavia svilupparsi nella sua completezza solo quando il club avrà perfezionato le cessioni necessarie a rimpinguare le casse dopo la mancata qualificazione alla fase a gironi della prossima Champions League. Due le priorità da sistemare nel più breve tempo possibile: un terzino sinistro che insieme a Mario Rui, fresco di rinnovo contrattuale fino al 2025, possa assicurare l'adeguata copertura del ruolo ed un esterno destro offensivo che riesca ad assicurare una buona produttività in fase di finalizzazione insieme alla capacità di garantire il necessario lavoro di aiuto in fase difensiva a meno che il tecnico calabrese non decida di puntare sul tandem Politano-Lozano, consapevole di guadagnare qualcosa rispetto al passato in termini di propulsione offensiva ma di perdere buona parte del lavoro di equilibrio tattico assicurato da Callejon.

Se Demme e Lobotka rappresentano una coppia di buon livello nel ruolo di centrocampista centrale davanti alla difesa è altrettanto vero che inserire un elemento capace di portare in dote chili, centimetri e qualche gol in più in un ruolo strategico costituirebbe un significativo balzo in avanti per un reparto che rispetto al recente passato nell'ultima stagione ha trovato con minore continuità la via della rete. Per quanto visto nei mesi precedenti sarebbe decisamente auspicabile riuscire a trovare un accordo per la conferma di Maksimovic, elemento che ha garantito un rendimento decisamente migliore rispetto al suo arrivo in Campania ed è apparso decisamente rigenerato dall'arrivo del nuovo tecnico tanto da diventare l'ago della bilancia del reparto, capace di esprimersi al meglio sia con Manolas che con Koulibaly. 

Andrea Addezio