Erano le teste di serie numero uno dei rispettivi tabelloni e, anche se non i primi favoriti, hanno di fatto rispettato l'ordine di classifica. Novak Djokovic e Simona Halep sono i trionfatori della 77esima edizione degli Internazionali d'Italia sui campi del Foro Italico. E' stata un'edizione particolare quella del 2020 e non solo perché le due finali si sono giocate di lunedì. Le misure di sicurezza adottate causa Covid-19, le tribune vuote ad ogni partita, anche i saluti dei giocatori a fine partita senza potersi stringere la mano hanno reso il clima sicuramente meno propenso per la competizione ed in questo clima non tutti sono riusciti ad esprimersi al meglio.

Anche Djokovic non è stato particolarmente brillante ma non ha faticato più di tanto per conquistare il suo quinto successo a Roma. Un solo set perso, forse nella partita sulla carta più semplice contro il qualificato Koepfer, poi il tennista serbo è stato sempre regolare vincendo sempre in due set.In finale, contro l'argentino Diego Schwartzman, Djokovic ha avuto una partenza lenta andando sotto 3-0 poi recuperato lo svantaggio ha chiuso 7-5 6-3 davanti ai 1000 spettatori presenti che dalle semifinali avevano avuto il via libera per assistere alle partite del torneo. L'eccessivo dispendio di energie per Schwartzman, autore di lunghe maratone per arrivare in finale, ha fiaccato l'argentino che specie nel secondo set non è riuscito ad opporre una resistenza adeguata.

In campo femminile il successo ha arriso a Simona Halep che non aveva mai vinto a Roma. Purtroppo la finale, contro la ceca Karolina Pliskova, è stata poco combattuta a causa di un infortunio patito dalla Pliskova che ha accusato problemi alla schiena che l'hanno costretta al ritiro ad inizio secondo set dopo che la Halep aveva passeggiato chiudendo con un eloquente 6-0 nel primo set. E da oggi sono iniziate le qualificazioni dell'ultimo slam stagionale, il Roland Garros a Parigi che, come il torneo di Roma, ha spostato l'edizione nel mese di settembre al via da lunedì prossimo.

Antonio Procopio