Ricorderà a lungo questa partita Jannik Sinner e non soltanto per la sconfitta subita. Perché, se era plausibile che l’altoatesino potesse uscire battuto nei quarti di finale del Roland Garros da Rafael Nadal, non era certo prevedibile che potesse giocare alla pari per oltre due ore con chi questo torneo lo ha vinto 12 volte. E, come ha ammesso anche il campione spagnolo in conferenza stampa a fine partita, “E’ stata dura contro un giovane talento capace di spingere su tutti i colpi”. Belle parole per l’italiano che torna a casa da questa esperienza parigina con 4 vittorie, tanta esperienza e la consapevolezza di poter giocare alla pari anche con i big del tennis mondiale.

I primi due set sono stati giocati su pochi punti che hanno fatto la differenza; fin troppo facile intuire come alla fine abbia prevalso l’esperienza di Nadal, capace prima di strappare il servizio a Sinner avanti 6-5 e, poi, di non sbagliare nulla nel tie break del primo set. Anche nel secondo set Sinner, avanti di un break, si è fatto rimontare mancando poi due palle per il 5-5 e perdendo la frazione per 6-4. Senza storia il terzo set nel quale il morale dell’italiano era ormai decisamente basso con lo spagnolo che a notte inoltrata ha chiuso 6-1 conquistando la semifinale che lo opporrà all’argentino Diego Schwartzman, giocatore che lo ha battuto recentemente a Roma.

In campo femminile arriva una sconfitta per Martina Trevisan battuta dalla polacca Iga Swiatek apparsa troppo più forte della giocatrice toscana. L’avvio di partita era stato per la Trevisan che sembrava potesse fare partita pari visto l’iniziale vantaggio per 3-1. Successivamente è venuta fuori la maggiore potenza dei colpi da fondo campo della Swiatek che ha inflitto un parziale di 11 giochi a 1 alla Trevisan (6-3 6-1) il punteggio finale) e qualificando la polacca alla sua prima semifinale in un torneo dello slam dove incontrerà l’argentina di origine ucraine Nadia Podoroska.

Antonio Procopio