Non convince ma vince. Questo il leit motiv della gara che il Napoli ha disputato e vinto contro il Cesena al San Paolo per 2 a 1 e che consente agli azzurri di passare il turno. I romagnoli, in ottica campionato hanno risparmiato qualche titolare e mandato in campo alcuni giovani e seconde linee che, invero, si sono davvero ben disimpegnati approfittando dell’approccio un po’ “morbido” degli azzurri. Vargas, schierato a furor di popolo, non si è mai visto, tanto da costringere Mazzarri a richiamarlo in panchina dopo soli 45°, per far posto a Pandev, rivelatosi poi decisivo. Nel primo tempo, infatti,  sono stati gli ospiti a trovare il gol del momentaneo vantaggio per poi chiudersi a riccio e tentare qualche timida ripartenza negli spazi che gli azzurri lasciavano a disposizione. Napoli non ordinato e pimpante come al solito e attacchi azzurri che si infrangevano sul muro eretto da Lauro e compagni. E’ stato il macedone, nella ripresa, a suonare la carica ed a trascinare la squadra alla vittoria quando lo spettro dei supplementari diventava sempre più reale. Cavani riagguantava il pareggio ribadendo in rete una bella punizione di Pandev, che poi, con un’altra bella esecuzione, infilava la palla in rete nonostante l’estremo tentativo del portiere romagnolo.  Festa sugli spalti e gara in archivio.