Nella prima giornata dell’Europa League 2020-21, gruppo F, il Napoli ospita al San Paolo l’AZ Alkmaar, imprevedibile squadra olandese che nell’ultima stagione si è giocata il titolo (poi non assegnato, causa Covid) con l’Ajax.

Gattuso sceglie il seguente 11, secondo lo schema 4-2-3-1: Meret tra i pali; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj linea difensiva a quattro; Fabian e Lobotka a centrocampo; Politano, Mertens e Lozano dietro la punta Osimhen.

Slot risponde col suo AZ secondo lo schema 4-3-3 e i seguenti 11: Bizot; Svensson, Hatzidiakos, Martins Indi, Wijndal; Midsjo, De Wit, Koopmeiners; Sugawara, Stengs, Karlsson. Arbitra il polacco Stefanski (senza ausilio del VAR, assente nella fase a gironi).

Inizio lento di partita. Stranamente l’AZ gioca d’attesa, chiudendo gli spazi agli azzurri. Del resto gli olandesi hanno defezioni in attacco a causa del Covid. Le prime occasioni importanti sono al 22’ e al 24’ con Politano che impegnano Bizet, mentre l’AZ risponde con Sugawara che sfiora il palo. Al 35’ però clamorosa occasione per Mertens che manda di poco a lato. E si va al riposo sullo 0-0. Nella ripresa il Napoli dovrà velocizzare il gioco per scardinare la difesa degli olandesi.

Nei secondi 45’, il Napoli schiaccia sull’acceleratore. Percepisce che non può portare per troppo tempo la partita avanti sullo 0-0. Eppure al 57’ ecco la beffa: Svensson arriva sul fondo, crossa basso per De Wit che batte Meret. È l’1-0 per l’AZ. La reazione del Napoli c’è. Pure quella di Gattuso che manda dentro Petagna, Mario Rui, Demme, Bakayoko e soprattutto Insigne, al posto di Hysaj, Lobotka, Lozano, Politano ed Osimhen. Ma manca lucidità in avanti. Il Napoli sembra quello della scorsa stagione, quando soffriva le squadre tutte chiuse a riccio in difesa. E il triplice fischio di Stefanski concede l’alzata al cielo di braccia da parte degli olandesi.

È l’Europa, signori. I tornei internazionali non sono mai facili, anche quando s’incontra una squadra decimata dal Covid-19. Il Napoli doveva vincerla e poteva farlo, ma il cinismo è mancato, al contrario di quanto fatto in Serie A finora. Nell’altra gara, la Real Sociedad vince in casa del Rijeka. Ed ora il Napoli non può più sbagliare. Nelle due trasferte consecutive a San Sebastian e a Fiume dovrà cercare i punti per passare il turno. Intanto torna la Serie A. Domenica il Napoli è di scena a Benevento, non di certo una partita comoda.  

Vincenzo Perrella