Seconda giornata di Europa League, il Napoli sfida a San Sebastian i padroni di casa della Real Sociedad. Gattuso opta per un mini turn over. Tra i pali torna Ospina, in difesa la coppia Koulibaly - Maksimovic con Mario Rui ed Hysaj esterni. A centrocampo Lobotka, Demme e Bakayoko. In attacco la punta centrale è Petagna coadiuvato da Insigne e Politano. Il tecnico degli spagnoli Alguacil si affida al tridente formato da Portu, Isak e Oyarzabal. Gli azzurri sembrano controllare il gioco e si rendono pericolosi in due occasioni prima con Insigne e poi con Mario Rui. Al 22' Gattuso però perde proprio il capitano azzurro a causa di un infortunio muscolare ed inserisce Lozano. Col passare dei minuti i padroni di casa iniziano a macinare gioco e vanno vicino al vantaggio con Merino pericoloso su colpo di testa. La prima frazione si chiude senza reti.

Nella ripresa il Napoli parte più propositivo, al 55' scambio tra Bakayoko e Politano con quest'ultimo che con una gran botta supera Remiro complice anche una deviazione di Sagnan. Dopo il vantaggio Gattuso opera una tripla sostituzione inserendo Di Lorenzo, Osimhen e Mertens per Lobotka, Petagna e Politano. La Real Sociedad non ci sta a perdere e si propone con maggior incisività. Al 66' ci vuole un grande Ospina per evitare il pari di Portu. Gli spagnoli con i cambi passano ad un modulo più offensivo. Gli azzurri si difendono bene dagli attacchi degli spagnoli. Nel finale il Napoli resta in 10 per l'espulsione di Osimhen ma riesce a portare a casa una vittoria fondamentale per il prosieguo della competizione.

Domenico Paradiso