Non si ferma la corsa di Jannik Sinner a Miami. Il giovane tennista azzurro ha battuto in semifinale lo spagnolo Bautista Agut ed ha centrato la sua prima finale in un Master 1000. Solo Fabio Fognini finora aveva raggiunto questo traguardo quando vinse due anni fa il torneo di Montecarlo. Ancora una vittoria e soprattutto ancora una battaglia quella di Sinner che, come alcune settimane fa, supera lo spagnolo al termine di una partita equilibrata ma che ne ha sancito l’ulteriore crescita tecnica e mentale. Perso il primo set 7-5, Sinner non si è disunito e poco per volta è riuscito ad imporre il suo gioco contro un avversario che non concedeva nulla.

Il momento della svolta dell’incontro è stato il settimo game del secondo set quando Sinner ha annullato 4 pericolose palle-break ed ha conquistato il punto del 4-3. Superato il momento difficile l’italiano ha poi vinto la seconda partita 6-4 rinviando tutto al terzo set. Bautista Agut, da gran combattente qual è, non si è perso d’animo ed è partito forte. Complice qualche errore di troppo di Sinner lo spagnolo è andato avanti 3-1 ma Sinner stringendo i denti e con tanta forza mentale lo ha raggiunto sul 3 pari. Poi dal 4-4 è salito in cattedra e non ha concesso più nulla: con una serie di vincenti ha conquistato gli ultimi due giochi e vinto la partita che lo porta alla sua terza finale in carriera, di sicuro la più prestigiosa della sua carriera. Ad attenderlo il vincente della seconda semifinale in programma nella nottata tra il russo Rublev ed il polacco Hurkacz.

Antonio Procopio