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13/08/2012
Le vacanze: un viaggio nel tempo..
Vicinissimi alla celebratissima “festa di ferragosto”, tutti i programmi per le vacanze sono, per lo più definiti: o si è già andati in vacanza, magari a luglio, o si è appena partiti, o ancora si è alle prese con le valige per apprestarsi a farlo. Ma come e quanto sono cambiate le abitudini, di noi Italiani, rispetto alle “vacanze”, nel corso del tempo?
Negli anni ’60, la possibilità, per una famiglia, allora più numerosa di quelle odierne, di lasciare la propria abitazione per raggiungere mete vacanziere, era riservata a una piccola fascia di popolazione, di solito appartenente alle fasce socio-economiche medio-alte, mentre i più, si recavano in località non molto distanti dalla residenza abituale, per le canoniche “gite domenicali”.
Fu poi col “boom economico”, dal ’70 in poi, che il consolidarsi di un maggiore e duraturo benessere generale, favorì la vacanza “lunga”, identificando come tale il trascorrere in una località uno o due mesi, “fittando” l’abitazione da privati residenti nelle località prescelte.
Cio' che rappresentava ancora una "chimera" per molti furono i viaggi all’estero, ancora troppo gravanti sul “bilancio familiare”. Dalla fine degli anni ’90, in poi, abbiamo assistito ad un graduale mutare delle abitudini dei vacanzieri italiani, dovuta, anche alla progressiva crisi economica che oggi stiamo vivendo.Le vacanze lunghe, di un mese o due si sono progressivamente ridotte e trasformate in periodi brevi, costituiti da una, o al massimo due settimane di vacanza, “spalmate” lungo tutto il periodo estivo.
Last-minute e similari,cioè pacchetti-viaggio, da acquistare subito anche on-line, sono, ora, le nuove formule-risparmio, che molti adottano o almeno, quelli che possono ancora permettersi un “agognato” periodo di vacanza, per breve o lungo che sia, purché lontano dal caos abituale, dai ritmi incalzanti e dalle solite preoccupazioni quotidiane.
Ai tanti, invece, che rimangono in città, il nuovo rifiorire di “club” e associazioni per lo svago e la condivisione di interessi, non mancano e assicurano occasioni di incontro e di nuove amicizie, anche a chi, per i motivi più disparati resterà in città.
E allora, non resta che augurare: Buone vacanze a tutti!
Donata Porta