Set Musetti, Musetti conduce due set a zero su Novak Djokovic. Chi si è collegato al termine del secondo set non riusciva a capacitarsi su come fosse possibile che il giovane italiano, alla sua prima apparizione al Roland Garros, potesse essere avanti contro il numero uno al mondo. Alla fine l’impresa l’ha solo sfiorata Lorenzo Musetti ma è uscito tra gli applausi del pubblico parigino e di quelli del suo avversario, Djokovic. Avanti di due set, la testa prima ed il fisico poi hanno portato il conto al giovane toscano che, non abituato a giocare partite così lunghe ed impegnative, ha ceduto di schianto ritirandosi poi nel quinto set. Ancora una volta il tennis italiano ha fatto vedere di poter contare su prospetti di assoluto rispetto. Ma la cosa che ha maggiormente impressionato, nei primi due set vinti al tie-break, è stata la assoluta naturalezza con cui Musetti ha giocato il suo tennis. Senza paura, con il suo fantastico rovescio ad una mano, ormai sempre più raro nel circuito, ed un gioco di volo che incanta e strappa applausi, Musetti ha dimostrato che un altro tennis meno schematico e più fantasioso è possibile, coniugando bel gioco e risultati.

Ottavi di finale al suo primo torneo Slam è un risultato prestigioso che Musetti deve prendere come un punto di partenza su cui costruire la sua carriera. Non è andata bene nemmeno a Jannik Sinner contro il 13 volte campione del Roland Garros, Rafael Nadal. La partita è stata in bilico solo nel primo set: Sinner avanti per 5-3 non è riuscito a chiudere il set consentendo a Nadal di recuperare e vincere 7-5. Da lì Nadal ha sempre comandato il gioco e vinto gli altri due set col punteggio di 6-3, 6-0. Resta ancora in corsa l’ultimo italiano, il numero uno azzurro, Matteo Berrettini, che ha approfittato del rituro di Roger Federer per accedere direttamente ai quarti della competizione. Per Berrettini adesso c’è Novak Djokovic, mercoledì si prospetta una sfida complicata quanto affascinante.