Ci ha provato, con orgoglio e cuore ma non è riuscita l’impresa nemmeno a Matteo Berrettini. Contro il numero uno al mondo, già giustiziere di Lorenzo Musetti negli ottavi di finale, il tennista romano ha giocato una buona partita ma la maggiore attitudine a giocare certi incontri da parte del serbo alla lunga ha avuto la meglio. Tre a uno il punteggio finale con Djokovic assoluto dominatore nei primi due set vinti 6-3, 6-2. Nel terzo, la reazione di Berrettini è stata veemente e il parziale si è risolto al tiebreak.

Complice qualche errore di troppo di Djokovic il set è andato a Berrettini  con punteggio di 7-5. Nel quarto set la partita si mantiene in equilibrio e la cosa dà conforto all’azzurro che sembra  poter giocare alla pari e sogna di poter rinviare l’esito al decisivo quinto set. Ma sul 6-5 per Djokovic,ad un passo da un nuovo tiebreak, Berrettini perde il servizio e la partita lasciando strada e semifinale all’avversario.

Semifinale che vedrà la sfida delle sfide: per una volta Djokovic e Nadal, inseriti nella stessa parte del tabellone, si sfideranno prima dell’atto conclusivo e solo uno vedrà la finale. Nell’altra semifinale invece, meno nobile per titoli conquistati ma non per gioco espresso, il greco Stefanos Tsitsipas parte con i favori del  pronostico contro il tedesco Zverev. In campo femminile le due semifinali in programma non annoverano alcuna top ten, un dato che la dice lunga sull’incertezza che regna nel circuito. La russa Pavlyuchenkova sfiderà la slovena Zidansek mentre la greca Sakkari, che ha battuto la Swiatek detentrice del torneo, se la vedrà con la ceca Krejcikova.

Antonio Procopio