Dopo 61 anni un italiano ritorna nella semifinale di Wimbledon, il torneo più importante del mondo. Ci riesce Matteo Berrettini che batte il canadese Felix Auger-Aliassime ed eguaglia il primato di Nicola Pietrangeli, unico italiano nella storia a centrare questo risultato nel 1960. Partita meno semplice del previsto quella di Berrettini che ha combattuto per quattro set avendo la meglio sul suo avversario grazie ad una maggiore tenuta mentale più che con un gioco funzionale e continuo.

E questo aspetto dá maggiore fiducia al tennista romano che, pur non giocando il suo miglior tennis, è riuscito a portare a casa la partita. Dopo un primo set vinto agevolmente (6-3), Berrettini nel secondo si è disunito permettendo al canadese di recuperare e vincere 7-5 il set. Tutto da ricominciare e qui si è vista la maggiore forza mentale da parte dell’italiano che, annullate due palle break a inizio set, ha poi preso maggiore fiducia e vinto i successivi due parziali 7-5, 6-3. Semifinale raggiunta e ad attendere Berrettini adesso c’è il polacco Hubert Hurkacz che a sorpresa ha eliminato in tre set Roger Federer giunto forse al capolinea della sua scintillante carriera. Nell’altra semifinale Novak Djokovic se la vedrà con un altro canadese, Denis Shapovalov per una partita che si presenta spettacolare ed avvincente