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16/09/2021
Leicester-Napoli 2-2: la doppietta di un devastante Osimhen firma la rimonta dei partenopei
Nell'incontro valevole per la prima giornata del girone C di Europa League il Napoli, reduce da altrettante vittorie consecutive nelle prime tre uscite di campionato, affronta in trasferta il Leicester. Importante partire bene per il club presieduto da Aurelio De Laurentiis, mai vincitore nelle partite di Coppa disputate in Inghilterra, per non complicare fin da subito la rincorsa a quel primo posto che garantisce il passaggio diretto agli ottavi di finale. Per l'occasione Spalletti sostituisce l'acciaccato Mario Rui con Malcuit spostando Di Lorenzo sulla fascia sinistra, sceglie Rrahmani per concedere un turno di riposo a Manolas, rilancia Zielinski al posto di Elmas e preferisce Lozano a Politano.
Sul versante opposto Rodgers conferma il 4-2-3-1, assetto nel quale il trio Perez-Daka-Barnes accompagna l'azione di Ihenacho. Al termine di una partita giocata a viso aperto e su ritmi alti da entrambe le contendenti gli azzurri rimontano due gol di svantaggio ed escono dal Leicester City Stadium con un prezioso 2-2. A decidere le sorti del confronto la doppietta con cui Osimhen, al sessantanovesimo e all’ottantasettesimo, rimette in partita i suoi dopo che i padroni di casa avevano sbloccato l’iniziale parità grazie a Perez, pronto ad entrare nell'area piccola per battere al volo l’estremo colombiano su cross di Barnes, e firmato il raddoppio grazie all'assolo dell'esterno sinistro che, su pallone recuperato dal suo centravanti, dribbla Malcuit e spedisce la palla sul palo lontano con un gran diagonale sinistro.
Il nigeriano prima supera Schmeichel con il tocco sotto, dopo aver saltato il diretto marcatore con un pallonetto, al termine di una bella manovra corale e poi incorna di prepotenza il cross di Politano spedendo la palla all'angolino. Il sodalizio campano può considerare il risultato come positivo per il modo con cui è maturato sul campo della rivale più pericolosa nella conquista del primato del girone ma deve recriminare per lo sviluppo della partita. Insigne e compagni, dopo una partenza decisamente troppo timida, si scuotono dal torpore iniziale producendo occasioni da gol in serie ma hanno il demerito di non riuscire a finalizzarle. Sui due gol firmati dai padroni di casa sono evidenti i ritardi nelle chiusure dei terzini e l'errore in disimpegno di Koulibaly ma se si guarda il bicchiere mezzo pieno i margini di miglioramento sono ancora notevoli e con il duro lavoro quotidiano Spalletti, a cui va riconosciuto anche stasera il merito di aver letto lo sviluppo della contesa nel migliore dei modi operando le opportune sostituzioni, non potrà che aiutare la squadra ad innalzare ulteriormente il suo rendimento.
Andrea Addezio