Non è stata una maratona come a New York ma una vittoria facile come testimonia il punteggio finale (6-3 6-4). Jannik Sinner batte ancora una volta Gael Monfils e si aggiudica per la seconda volta consecutiva il torneo di Sofia. Quarto titolo per l'altoatesino che ha giocato un torneo di altissimo livello non perdendo nemmeno un set. Un successo che fa guadagnare punti all’azzurro ancora in corsa per cercare un posto alle Finals di Torino in programma a novembre. Non sarà facile entrare nei migliori otto al mondo ma, viste le sicure defezioni di Nadal, Thiem e Federer, il traguardo appare difficile ma non impossibile. La finale con il francese sicuramente ha riportato alla mente la sfida emozionante e lunghissima giocata agli scorsi Us Open quando Sinner riuscì ad imporsi al quinto set.

In terra bulgara invece è stata un'altra partita con l’azzurro sempre avanti nel punteggio. Un break a set e successo in meno di un'ora e venti minuti. Ma a fare sembrare la partita una semplice formalità, più che per gli errori di Monfils, sono stati i colpi vincenti di Sinner che non ha mai avuto momenti di appannamento. Emblema dell'incontro il punto sul 4-2 del primo set quando Sinner ha annullato una pericolosa palla break al termine di uno scambio intenso e lunghissimo con Monfils bravo a ribattere tutto ma impotente sull'ennesima accelerazione dell'avversario. Con il successo a Sofia Sinner conferma la sua marcia di avvicinamento alla top ten. Il  circuito adesso si sposta negli Stati Uniti dove si recupererà il torneo di Indian Wells, posticipato da marzo per i problemi legati al Covid-19.