Sarà tra Rafael Nadal e Daniil Medvedev la finale degli Australian Open 2022. Matteo Berrettini non è riuscito a conquistare la sua seconda finale in una prova del Grande Slam cedendo in quattro set all’inossidabile Nadal (6-3, 6-2, 3-6, 6-3). Ci ha provato l’azzurro a contrastare lo strapotere dello spagnolo, ma, come a New York nella semifinale di tre anni fa, si è scontrato con un muro. Anzi a voler esaminare bene l’incontro per oltre metà partita Nadal non ha solo ribattuto ma ha imposto un ritmo impressionante attaccando il suo avversario (spesso sul rovescio) per evitare di essere attaccato.

Primi due set che sono andati via velocemente poi nel terzo Berrettini dal 3-3 ha infilato una striscia di 12 punti a 1 conquistando il set. Sembrava che l’Inerzia della gara potesse cambiare con il romano che teneva agevolmente il suo servizio a differenza del rivale. Un errore di Berrettini nel settimo gioco che gli avrebbe dato due palle break è stato forse il punto di svolta dell’incontro perché, tenuto poi il servizio Nadal, nel gioco successivo complice qualche errore di diritto di Berrettini, si è portato sul 5-3 e ha chiuso successivamente set e incontro. Un buon torneo complessivamente per l’italiano che comunque consolida la sua sesta posizione nella classifica ATP.

Nella seconda semifinale Medvedev è riuscito a piegare Stefanos Tsitsipas al termine di una partita combattuta per tre set, agevole nell’ultimo (7-6, 4-6, 6-4, 6-1). Domani è in programma la finale del torneo femminile tra l’australiana Barty e la statunitense Collins, domenica quella maschile.