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28/08/2012
Champions: Udinese sconfitta dal Braga ai calci di rigore
Per il secondo anno consecutivo l’Udinese saluta la Champions League, eliminata ai preliminari dallo Sporting Braga, formazione portoghese che lo scorso anno ha partecipato per la prima volta nella sua storia alla fase a gironi della “Coppa dei Grandi”. Serata deludente per gli uomini di Guidolin, che alla vigilia aveva presentato la gara come la più importante della sua vita; insufficiente è stata anche la prestazione di Totò Di Natale la cui presenza in campo nel corso dei 120’ è stata abbastanza incolore.
Primo tempo equilibrato con lo Sporting Braga che cerca di fare da subito la partita e al quarto d’ora si rende pericoloso con un tiro ravvicinato che Brkic con un po’ di fortuna riesce a spedire in calcio d’angolo. L’Udinese che vive di improvvise accelerazioni, trova il gol al minuto 25 con il colombiano Pablo Armero che con un pregevole colpo di testa spinge in rete un passaggio strepitoso di Basta.
Il gol sembra non sconvolgere più di tanto i piani dei portoghesi scesi a Udine consapevoli di dover segnare necessariamente una rete; il primo tempo trascorre con l’Udinese che controlla le poche folate dei giocatori lusitani che tentano di impensierire la porta di Brkic con tiri da fuori area.
Nel secondo tempo nonostante i cambi decisi da Guidolin, la formazione friulana non riesce a cambiare marcia e abbassa notevolmente il baricentro lasciando molti spazi al Braga che raggiunge meritatamente il pareggio al 72’ con Ruben Micael che infila di testa la porta di Brkic che in precedenza aveva salvato su tiro ravvicinato di Mossorò.
La partita si trascina fino ai supplementari nei quali le due squadre hanno prodotto alcune occasioni interessanti, ma i portieri hanno dimostrato di essere tra i principali protagonisti della serata. Ai rigori purtroppo l’Udinese deve cedere il passo ai lusitani per un errore del giovane Maicosuel, entrato nei minuti conclusivi del secondo tempo regolamentare, che ha tentato di realizzare con un azzardato “cucchiaio” che non ha sorpreso un portiere esperto come Beto che ha parato agevolmente la conclusione.
Agli uomini del presidente Pozzo resta la consolazione di poter giocare l’Europa League accedendo direttamente nel tabellone principale.
Paolo De Giorgio