Il match più interessante di Europa League tra Barcellona e Napoli termina in parità. Gli azzurri in vantaggio nella prima frazione subiscono il pari nella ripresa. Il tecnico Spalletti deve rinunciare a Lobotka e Politano per infortunio ma non rinucia al 4-2-3-1. Tra i pali Meret, linea difensiva composta dalla coppia Rrahmani- Koulibaly, a sinistra Juan Jesus e Di Lorenzo a destra. A centrocampo Fabian Ruiz insieme ad Anguissa. In avanti recupera Osimhen supportato da Insigne, Zielinski ed Elmas. I padroni di casa del Barcellona schierano il tridente con Aubameyang centrale ed ai lati Torres e Traore.

Iniziano forte i blaugrana che costringono il Napoli ad arretrare nella propria metà campo. Al 15' forte conclusione di Nico Gonzalez ma Meret si rifugia in angolo. Rispondono gli azzurri al 22' con Zielinski che serve Osimhen ma Ter Stegen si oppone. Al 29' Elmas serve in area Zielinski, alla prima conclusione l'estremo difensore del Barcellona si oppone ma non può nulla sul successivo tap in del centrocampista azzurro. Nel finale di prima frazione Barcellona più incisivo ma poco concreto.

Nella ripresa ancora in avanti i padroni di casa. Al 57' dopo aver consultato il Var per un tocco di mano di Juan Jesus viene decretato un calcio di rigore per gli spagnoli. Sul dischetto F. Torres che spiazza Meret portando il risultato in parità. Iniziano i cambi, Xavi inserisce Gabi, Dembelè e Busquets per dare maggiore freschezza ed incisività alla manovra offensiva.

Spalletti al 72' toglie Insigne per Ounas. Il tecnico azzurro passa 4-5-1. Nel finale dentro anche Mertens, Demme e Malcuit. All' 88' grande giocata di Dembelè, palla a Pedri per F. Torres ma il tiro termina di poco a lato. Poco dopo è Meret a salvare sullo stesso attaccante. Gli azzurri provano a fare il colpaccio, al 91' il neo entrato Mertens impensierisce Ter Stegen. Entrambe le squadre vogliono la vittoria, fioccano le occasioni nel finale. De Jong di testa cerca il gol ma Meret risponde con sicurezza. Il Napoli resta in 10 per l'uscita di Fabian Ruiz che dopo uno scontro non riesce a riprendere il match. L'incontro termina con un gol per parte. Gli azzurri portano a casa un pari e si giocheranno la qualificazione al Diego Armando Maradona tra sette giorni.

Domenico Paradiso