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24/02/2022
Napoli-Barcellona 2-4: i catalani dominano al Maradona. Mesta uscita dall’Europa per gli azzurri
Vincere per estromettere dalla competizione quella che può essere ritenuta la favorita principale, o perlomeno, una delle più accreditate per la vittoria finale. Questo l'obiettivo del Napoli che, nel ritorno dei playoff di Europa League, sfida al Maradona il Barcellona. L’1-1 maturato all'andata e la variazione di regolamento apportata dalla Uefa, i gol in trasferta non valgono più doppio in caso di parità nel punteggio al termine del doppio confronto, obbligano le due formazioni a cercare la vittoria per ottenere il passaggio del turno.
Per quanto concerne la scelta dello schieramento iniziale Spalletti rispetta le previsioni della vigilia e conferma il 4-2-3-1 nel quale il trio Elmas-Zielinski-Insigne si muove alle spalle dell’inamovibile Osimhen. Sul versante opposto Xavi sceglie il 4-3-3 e si affida ancora al tridente Traoré-Aubameyang-Ferran Torres.
Lo sciagurato malinteso tra Zielinski ed Insigne su un calcio d’angolo a favore innesca la fulminea ripartenza dei catalani che sbloccano l’iniziale parità dopo soli otto minuti con il preciso diagonale di Jordi Alba. L’episodio da cui nasce il vantaggio ospite rappresenta il prologo di una serata da incubo per i padroni di casa che vengono letteralmente azzannati alla giugulare da un Barca che pressa alto con grande efficacia, recupera un’infinità di palloni nella trequarti avversaria ed esibisce tutta la classe del suo reparto avanzato mettendo sistematicamente alle corde la difesa dei rivali che cinque minuti dopo il vantaggio spagnolo incassa il raddoppio siglato da De Jong con un delizioso destro a giro che si insacca sotto la traversa; splendido il gesto tecnico dell’olandese ma è grave la mancanza commessa dai padroni di casa che lasciano al rivale la possibilità di calciare indisturbato. Una volta capito che l’uscita dal basso rende inefficace qualsiasi tentativo di costruzione del gioco gli azzurri iniziano a cercare la profondità sugli esterni per scatenare la velocità di Osimhen nell’attacco dello spazio ed il nigeriano, innescato dal delizioso assist di Insigne, si procura il rigore che il capitano trasforma con glaciale freddezza.
A spegnere però le speranze di una seconda frazione di gioco nella quale tentare il tutto per tutto provvede la girata di Piqué che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, insacca con il diagonale sinistro allo scadere del primo tempo. Nella ripresa i blaugrana continuano ad esprimere il proprio calcio e, poco prima del sessantesimo, trafiggono per la quarta volta Meret grazie alla conclusione di prima intenzione con cui Aubameyang finalizza una splendida azione .Con la qualificazione definitivamente compromessa il tecnico toscano dà il via alla girandola dei cambi richiamando in panchina buona parte dei titolari che tirano così il fiato in vista della delicata sfida di domenica contro la Lazio, Il diagonale che Politano, a tre minuti dal novantesimo, scarica sul primo palo serve solo a ridurre il divario tra le due contendenti.
Andrea Addezio