Dopo due partite vinte sul filo di lana, quella che sulla carta si presentava come la più difficile invece si è dimostrata, se non agevole, ma di sicuro meno complicata per Jannik Sinner. L'azzurro ha battuto l'australiano Nick Kyrgios in due set ed ha centrato i quarti di finale a Miami, un torneo che piace all'italiano visto che l'anno scorso è arrivato in finale. Le prime due partite di Sinner avevano lasciato qualche dubbio per come erano andate. Il giovane azzurro aveva vinto contro il finlandese Ruusuvuori e lo spagnolo Carreno Busta dopo due maratone nelle quali aveva rischiato tantissimo. Un matchpoint salvato al primo incontro, ben cinque contro Carreno Busta e vittorie sempre arrivate dopo oltre tre ore di contesa. Si pensava che l'altoatesino potesse essere stanco contro il talentuoso australiano ed invece la forza di Sinner è emersa proprio in questa partita.

Sinner ha compreso che contro un avversario come Kyrgios avrebbe dovuto alzare il livello del suo tennis senza sbagliare troppo e così ha fatto. Poi una piccola mano è arrivata anche dal carattere irascibile di Kyrgios che nel tie break del primo set sul 5-3, in continua polemica con l'arbitro, ha subito un penalty point che ha portato Sinner sul 6-3. Vinto poi il set durante il cambio di campo le proteste dell'australiano non si sono placate con tanto di racchette spaccate e l'arbitro si è visto costretto ad applicare il regolamento e dare un penalty game che è coinciso con il break. Sinner, partito quindi 1-0 senza giocare, non ha perso la concentrazione e ha continuato a mantenere un tennis aggressivo e grazie ad un ottimo servizio (a fine partita sorprendentemente si sono contati piu ace di Kyrgios), ha portato a casa set e partita col punteggio di 7-6, 6-3. Nei quarti adesso Sinner se la vedrà con l'argentino Francisco Cerundolo, sorpresa del torneo e vincitore agli ottavi contro lo statunitense Tiafoe.

Antonio Procopio