Non è bastata una grande prestazione a Jannik Sinner per accedere alle semifinali del Master 1000 di Montecarlo. Il giovane azzurro ha perso sul filo di lana contro il tedesco Alexander Zverev al termine di una autentica maratona tennistica durata 3 ore e 5 minuti. Qualche rimpianto perché Sinner ha giocato realmente punto a punto contro Zverev ed è arrivato ad un passo dalla vittoria, ma dalla sua anche la consapevolezza di essere in continua crescita ed ascesa visto che il suo avversario oggi realmente era in stato di grazia. Ottimo al servizio e poco falloso da fondo campo, Zverev ha dimostrato di essere un serio candidato per la poltrona di numero uno nell’immediato futuro. Sono stati tre set combattuti con continui capovolgimenti di fronte.

Nel primo set, Sinner indietro per 3-1 dopo un avvio lento, ha recuperato lo svantaggio e ha chiuso il set (7-5). Avanti di un break anche nel secondo, Sinner non è riuscito ad assestare il colpo del ko al suo avversario che, recuperato il break sul 2-2, ha poi allungato chiudendo il parziale 6-3. Nel terzo set, Zverev sembrava molto più in palla e con una condizione fisica migliore. Avanti due volte di un break sul 5-4 il tedesco serviva per il match ma Sinner solidissimo riusciva a recuperare. Si arrivava poi al tie break decisivo e giocato punto a punto. Sul 4-3 con l’azzurro al servizio un rovescio moriva sul nastro, poi si arrivava al momento clou sul 5-5 con entrambi i giocatori a due punti dalla vittoria. L’esperienza di Zverev aveva la meglio e il tedesco conquistava il successo che lo portava in semifinale, ma onore ad un grande Sinner uscito tra gli applausi del pubblico monegasco.