Un Napoli anonimo perde in casa con la Lazio (1-2) al termine di un match che ha evidenziato alcune pecche in ordine alla disposizione tattica degli azzurri. Eppure nel primo tempo la squadra ha costruito alcune azioni importanti ma le ha puntualmente sprecate o per errore nella rifinitura dell'ultimo passaggio o per la conclusione. Poi, nella ripresa l'involuzione. Centrocampo lento, difesa in perenne affanno a tentare di arginare le continue e ficcanti ripartenze degli ospiti che penetravano tra le maglie degli azzurri come la lama nel burro. Manca un difensore veloce e stasera se ne è avuta la conferma qualora ce ne fosse stato bisogno ed un ulteriore ricambio a metà campo.

Ma ora il mercato è chiuso e bisognerà fare di necessità virtù. Tanti gli attaccanti e gli esterni in rosa, forse qualcosa di meglio si poteva fare. Certo, le caratteristiche dei giocatori a disposizione, a centrocampo, sono essenzialmente offensive.Chissà, forse potrebbe essere rivalutata la situazione legata a Demme. Tra cmpetizioni varie, il Napoli a breve avrà 7 partite in una ventina di giorni. E Natan, quando sarà pronto? Insomma, i quesiti vengonospontanei dopo una gara del genere e dopo che, onestamente da più parti, erano stati sollevati dubbi in merito alla scelta di andare sul mercato prendendo calciatori che avrebbero avuto bisogno di un periodo più o meno lungo di adattamento. Il tempo e il campo daranno i responsi. Ah, per la cronaca, le reti del match: di Luis Alberto e Zielinski nel primo tempo e di Kamada nella ripresa.  

Antonello Giannetti