Il Napoli entra in una settimana molto importante. Dopo la riconferma di Garcia adesso il tempo delle parole è finito. Inutile ritornare sugli errori e sulle scelte compiute finora. La stagione è lunga e il tempo per recuperare c'è, o meglio ci sarebbe a patto che non si rimpiombi in quella spirale che finora non ha consentito agli azzurri di esprimersi secondo quelli che sono i valori tecnici.

Sabato si inizia con la delicata trasferta di Verona, poi a seguire la gara di Champions con l'Union Berlino ed infine il Milan al Maradona. Tre partite che potranno dire molto ma soprattutto potranno essere significative per capire quello che sarà il Napoli di questa stagione. Ovviamente se le cose non dovessero andare per il verso giusto, l'allenatore ritornerebbe in discussione ma poi la situazione assumerebbe contorni ancora più complessi. 

Nel frattempo, oggi la ripresa dopo i due giorni di riposo e con la situazione legata all'infortunio di Osimhen da valutare nella speranza che il nigeriano potrà essere subito disponibile. I nazionali sono ancora in giro per il mondo per le rispettive gare e, quindi, la trasferta di Verona diventa ancora più difficile. Ma, per spegnere o almeno per tacitare le polemiche dell'ultimo periodo, non esiste altro risultato se non la vittoria.

Antonello Giannetti