Nella quiete di Castel Voturno, rotta solo dal rumore del vento e della pioggia che da un paio di giorni si abbatte su Napoli, gli azzurri preparano la difficile e al contempo delicata gara contro il Milan, in programma domenica sera al Maradona. Il match, che avrà inizio alle 20,45, sarà diretto dal Sig. Orsato.

Fino a 2 settimane fa, cioè prima della sosta, il Milan forse viveva una condizione migliore di quella degli azzurri, reduci dalla inopinata sconfitta casalinga con la Fiorentina. Oggi, dopo solo 2 partite, la situazione sembra essersi capovolta. Il Napoli ha vinto a Verona e a Berlino. Con qualche sofferenza, con qualche errore ma ha vinto ed è quello che contava di più. I rossoneri, invece, hanno perso con la Juve e con il Paris S. Germain senza realizzare un gol e destando non poche perplessità in quanto a qualità di gioco.

Il match di domenica, pur tenendo conto di quanto sopra esposto, riveste importanza fondamentale per entrambi i club nonostante arrivi solo alla decima partita. I rossoneri sono al secondo posto con 21 punti, ad uno dalla capolista Inter e precedono i partenopei che, invece, sono fermi a quota 17.  E' di tutta evidenza che, per dare un senso di continuità di risultati e tentare di mettersi definitivamente alle spalle le polemiche dell'ultimo periodo, gli azzurri hanno un unico risultato a disposizione: la vittoria. 

Inutile girarci intorno, se il Napoli non dovesse conquistare l'intera posta in palio, è facile ipotizzare che ritorneranno a galla rimpianti e rimorsi e anche "discussioni" che, peraltro, hanno accompagnato finora l'altalenante percorso degli uomini di Garcia. Nessuna delle due squadra affronterà la gara al completo per le assenze importanti di alcuni giocatori ( in casa azzurra certamente Osimhen con Anguissa in forte dubbio e comunque eventualmente non al meglio) ma questo non potrà e non dovrà rappresentare un alibi. 

E' vero anche che il campionato sembra abbasttanza "frenato" con nessuna squadra che finora ha dimostrato chiaramente di essere più forte ma una vittoria e magari un passo falso dell'Inter impegnata con la Roma, potrebbe rimettere gli azzurri in una posizione di classifica che ridarebbe grande entusiasmo, spinta emotiva e riaprirebbe uan serie di speranze legittime di riconquistare la vetta delal classifica in breve tempo. Restiamo dell'idea che questa rosa, pur se a nostro modesto avviso carente in almeno un centrocampista "fisico" ( ma si può ovviare a gennaio, ndr), ha tutte le carte in regola per tentare la riconquista del titolo tricolore.

Nel frattempo, domani ci sara la consueta conferenza stampa del mister Garcia e sicuramente ne sapremo di più almeno per quanto attiene lo stato della condizione della squadra in vista di questa complicata ma affascinante sfida.

Antonello Giannetti