Partita senza storia. Il Napoli impone la sua forza, il suo importante tasso tecnico fin dai primi minuti e porta a casa una vittoria che fa classifica e morale, in vista delle prossime due gare con U. Berlino ed Empoli.

Garcia conferma l'undici delle ultime settimane e Raspadori timbra ancora il cartellino al 13° del primo tempo a valle di una bella azione corale degli azzurri, ad un tocco e con scambi stretti fino alla battuta a rete del centravanti azzurro che non lascia scampo ad Ochoa. Debole la reazione di padroni di casa che pure Inzaghi aveva schierato a trazione anteriore ma il Napoli, mantenendo il pallino del gioco, ha concesso solo qualche blanda ed ininfulente ripartenza, spenta comunque prima che potesse scaturire qualsivoglia pericolo per Meret, oggi assolutamente inoperoso.

Nella ripresa, girandola di cambi e, all'82°, il raddoppio di Elmas che fa calare il sipario sul match. Un buon Napoli, determinato anche nel saper  gestire la forza agonistica dei suoi avversari, invero non irresistibili, per come recita la classifica.

Se proprio bisogna trovare un aspetto migliorabile, sicuramente lo reperiamo nella necessità di chiudere prima questo tipo di partite, avendone avuta più volte la possibilità. Sappiamo bene che gare del genere, lasciate ancora in bilico, possono poi avere un epilogo diverso. In ogni caso, sensa andare troppo per il sottile, ci sono momenti in cui conta solo la vittoria. E questo era uno di quelli. Naturalmente ora lo sguardo è rivolto ai match delle squadre che precedono gli azzurri, nella speranza di poter rosicchiare qualche punticino in vista poi delle future gare che vedranno gli azzurri impegnati in difficili scontro diretti.

Antonello Giannetti