Ed ora la qualificazione agli ottavi di Champions richiede un allungamento dei tempi. Il Napoli pareggia in casa con l'Union Berlino per 1 - 1 al termine di un match poco brillante e con tanti errori nella scelta dell'ultimo passaggio e nelle conclusioni. Ma gli ospiti hanno ampiamente meritato il risultato con una partita grintosa e coraggiosa, sfiorando anche la rete del vantaggio in un paio di circostanze a valle di contropiedi pericolosi dove gli azzurri non erano posizionati correttamente. E dire che i tedeschi erano reduci da ben 12 sconfitte consecutive.

Garcia ha confermato l'undici delle ultime gare, con Mario Rui sulla sinistra e Natan al centro della difesa. Raspadori al centro dell'attacco e solito centrocampo, Primo tempo con gli azzurri a dettare il gioco ma con gli ospiti pronti a pungere. Annullato un gol ad Anguissa per un precedente fallo del Capitano Di Lorenzo e, poi, gol del vantaggio messo a segno dall'ottimo Politano al 39°. Sul finire della prima frazione, palo degli ospiti su punizione

Tardivo a nostro sommesso avviso l'ingresso in campo di Simeone, ad un quarto d'ora dalla fine dopo che i tedeschi avevano pareggiato al 52' con Fofana, in un'azione di contropiede dove il Napoli si è fatto trovare imprerato e con il solo Lobotka a difendere e, dove anche Meret forse sulla prima respinta poteva fare meglio. Invece, il portiere ha deviato proprio sui piedi dell'attaccante che non ha avuto difficoltà a realizzare. Un gol che si fa fatica a digerire e che ha messo a nudo, ancora una volta, le disattenzioni "tattiche" della squadra come già era capitato in altre occasioni, soprattutto nelle partite casalinghe.

Ciò su cui occorre invece una seria riflessione è che tra le mura amiche il Napoli non riesce a vincere e questa anemia sta diventando un problema serio da risolvere. Domenica, al Maradona, arriverà l'Empoli e, stavolta, il Napoli non potrà più rimandare l'appuntamento con la vittoria

Antonello Giannetti