La sconfitta contro l'Inter, più che quella contro il Real Madrid che poteva essere messa in preventivo, ha rimesso sul tavolo i problemi che attanagliano il Napoli, al netto della vittoria di Bergamo: difesa poco solida, tenuta atletica, giro palla lento.

Per il mister Mazzarri il compito non era agevole e lo avevamo detto. Ha avuto pochissimo tempo e modo per poter lavorare con la squadra al completo ed il calendario non lo ha aiutato. Ora ci sarà la sfida con la Juventus che, inutile sottolinearlo, è molto importante per la classifica. Al momento, appare chiaro che parlare di scudetto è velleitario ma mantenersi nelle prime quattro è fondamentale. L'Inter, e la stessa Juventus, al netto della migliore posizione in graduatoria, hanno dimostrato finora di avere una marcia in più. Non sarà una sfida facile quella contro i bianconeri ma, d'altronde, gli azzurri hanno necessità di fare punti e di presentarsi poi martedi nelle migliori condizioni anche mentali per la decisiva sfida con il Braga che vale il passaggio del girone Champions. Il Napoli ha bisogno di (ri)trovare le sue convinzioni di gioco che tanto hanno entusiasmato lo scorso anno. La Juve non ha un gioco spettacolare ma è molto solida e concreta. Sa difendersi e contrattaccare, pericolissima nelle ripartenze e sulle palle inattive anche con i difensori, ottimi colpitori di testa. Nella gara di Monza ha dimostrato anche una grande capacità di reazione e di volontà, insomma parliamo di una squadra profondamente diversa da quella dell'anno scorso.

Come giocherà il Napoli? Ormai sappiamo che gli azzurri fanno più fatica quando si "abbassano" ma per poter fare una partita aggressiva, occorre far girare palla velocemente e correre tanto. Due aspetti che, finora, sono un po' mancati, rendendo la squadra più vulnerabile perchè "lunga". Non può escludersi che Mazzarri possa apportare qualche modifica alla formazione, anche in considerazione del successivo impegno europeo.

Ci sono giocatori che hanno visto il campo poco o nulla fin dall'inizio della stagione. Si potrà obiettare, ovviamente in quanto si gioca una gara importantissima ma, d'altronde, talvolta qualche rischio bisogna prenderselo. Ovviamente è una pura e semplice considerazione ma, riteniamo che, salvo fatti imprevisti, la formazione sarà quella vista contro i nerazzurri, con la sola probabile variante di Zielinski al posto di Elmas. 

Antonello Giannetti