Il Napoli scende in campo a Torino contro i granata per tentare la risalita in classifica ma soprattutto per iniziare un percorso utile di risultati, cioè vittorie, per tentare di dare un senso ad una stagione fin qui deludente. Mazzarri tiene ancora fuori Simeone e schiera Raspadori centravanti, il nuovo acquisto Mazzocchi in panchina. Cajuste a centrocampo, tridente completato con Politano e Kvara, linea difensiva solita con la sola variante di Gollini a sostituire l'infortunato Meret. Ed è proprio il portiere azzurro al 4° a respingere un tiro dalla distanza di Zapata che aveva vinto, con troppa facilità, un paio di contrasti.

Ed al 7° sono ancora i padroni di casa ad avanzare, con una conclusione dalla distanza di Vlasic che esce a lato. Un colpo di testa di Rrahmani al 10 che però non impensierisce Milinkovic Savic. La partita si sviluppa con continui capovolgimenti ma senza particolari sussulti. Evidentementente, se le due squadre hanno grande necessità di vincere, permane il timore di scoprirsi e dare vantaggio agli avversari. Al 20° una bella azione dei padroni di casa con Bellanova che dalla fascia mette al centro, velo di Zapata e conclusione alta di Vlasic, a due passi dalla porta. Al 24° a valle di una bella azione del Napoli, forse la prima finora, Raspadori si divora una clamorosa palla gol, calciando addosso al portiere granata da due metri.

Al 27° è ancora Raspadori, dopo una bella giocata ed assist di Cajuste, a tirare verso la porta dei padroni di casa con la sfera che, però, esce a lato. Tra il 34° e il 35° il Toro si fa vedere pericolosamente dalle parti di Gollini ma Lobotka prima e Mario Rui dopo, sventano le due occasioni. Al 42° Toro in vantaggio con Sanabria, sugli sviluppi di una punizione dal limite, un rimpallo in area e l'attaccante granata non lascia scampo a Gollini. 

Inizia la ripresa, tutti si aspettano Simeone in campo ed invece entra solo Mazzocchi al posto di Zielinski. Il nuovo acquisto si sistema sull'ou di destra e con una bella progressione supera il dirimpettaio e scodella una bella palla al centro sulla quale però i granata non si fanno trovare impreparati. Subito dopo, il numero 30 azzurro viene espulso per un brutto fallo su Lazaro. Rosso diretto, Napoli in 10. E il Toro, a 52° trova il raddoppio con Vlasic che calcia dal limite dell'area e pesca l'angolo alla destra del portiere azzurro. Al 57 entrano Simeone e Zerbin al posto di Mario Rui e Raspadori. Al 63° doppia, clamorosa occasione per i garnata che prima prendono il palo con Sanabria e poi, Zapata non riesce a ribadire in rete per l'opposizione di Gollini. Al 65° terzo gol del Toro. E' di Buongiorno che su calcio d'angolo salta in area e mette la palla all'incrocio dei pali. Al 66° è la volta di Lindstrom che sostituisce Politano. Al 75 tocca a Gaetano fare il suo ingresso in campo, a rilevare Cajuste. Al netto di qualche altra azione senza sviluppo alcuno, la gara si chiude con il risultato di 3 - 0 per il Torino. 

La Redazione