In una situazione che non può certamente definirsi idilliaca, il Napoli, in ritiro già da qualche giorno, si prepara ad affrontare la Salernitana. Il match si giocherà sabato, alle ore 15, allo stadio Maradona. Mancheranno Osimhen, Anguissa e lo squalificato Mazzocchi. Ma la gara, senza alcun dubbio, è da vincere se veramente gli azzurri vogliono ancora conservare una speranza di risalire la china per riavvicinarsi al quarto posto. Ma i granatam nonostante la posizione in classifica, non sono un avversario agevole in questo momento.

Ma, a latere del campo, tiene banco il calciomercato. E' indubbio che la rosa va migliorata, in qualità e quantità. Finora è arrivato solo Mazzocchi, citato prima, che non può certamente da solo far invertire la rotta. Sarebbero necessari almeno 2 centrocampisti ed altrettanti difensori; poi bisognerebbe liberare chi desidera nuove avventure professionali ed anche chi, finora, ha deluso le aspetattive. Riteniamo improbabile, per non dire impossibile che si potrà sviluppare una imponente campagna acquisti/cessioni, cosi come la situazione richiederebbe, per una serie di situazioni.

E' chiaro che acquistare oggi calciatori le cui caratteristiche potrebbero non essere quelle richieste a giugno da un altro allenatore, rende il tutto molto più difficile oltre al fatto che è complicato andare a prelevare i migliori giocatori in club che hanno analoga necessità di raggiungere obiettivi importanti.

Siamo al cospetto di una situazione spinosa ma, in ogni caso, qualcosa occorre fare. La classifica, nonostante tutto, è ancora amica degli azzurri, c'è una Supercoppa da giocare, c'è la Champions con il Barcellona e, infine, uno scudetto sul petto da onorare. Il tempo per ritrovarsi e dare un senso alla stagione c'è ancora ma adesso è ora di agire. 

Antonello Giannetti