Parte la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita. Il Napoli affronta la Fiorentina nella prima semifinale.

Mazzarri parte con Mazzocchi e Simeone titolari nel 3 - 4 - 3. Uno schema nuovo, diverso e che, probabilmente ha creato in avvio più di qualche difficoltà alla pur organizzata Fiorentina che ha faticato a trovare le giuste linee di passaggio per consentire ai suoi attaccanti la battuta a rete. In generale, un buon primo tempo per entrambe le squadre in uno stadio con ampissimi spazi vuoti sugli spalti. Da questo punto di vista, certamente non un grande successo per l'organizzazione. Naturalmente, ci riserviamo un giudizio definitivo al termine della manifestazione

Tornando al match, più possesso palla per i viola ( ma c'era da aspettarselo), più concretezza per gli azzurri. Un bel tiro di Politano in avvio, sventato in angolo da Terracciano, qualche ripartenza tentata e poi, al 22°, il tocco di Kvara a servire Juan Jesus che pennella un super assist per il cholito che, da centravanti vero, controlla la sfera, si allarga e con un diagonale fulmina l'estremo difensore della Fiorentina. La reazione degli uomini di Italiano non è veemente. Un gol annullato a Beltran per fuorigioco netto di Bonaventura e poi al 45 rigore fallito da Ikone determinato da un fallo di Mario Rui proprio ai danni dell'esterno viola, la cui conclusione dal dischetto finisce alta sulla traversa.

Ad inizio ripresa, la viola parte all'attacco e con Beltran va alla conclusione ma Gollini è attento e blocca a terra. Il Napoli reagisce ma la conclusione di Cajuste, dopo una bella azione sulla destra tra Politano e Kvara, termina alta. Italiano inserisce Nzola e Sottil al posto di Ikone e Brekalo per dare più forza offensiva alla sua squadra. Al 60° bella azione del Napoli ma Kvara sbaglia l'appoggio che poteva portare davanti alla porta Mazzocchi e l'azione sfuma. Al 66 entra Parisi al posto dell'ammonito Biraghi e, nel Napoli, al 70° Zielinski, Lindstrom e Ostigard rilevano Kvara, Mario Rui e Politano. Al 75° si infortuna Cajuste ed entra Gaetano. All'80 è Zerbin ad entrare in campo al posto di Mazzocchi. All'83 raddoppio del Napoli con Zerbin che su azione da calcio d'angolo ribadisce in rete un colpo di testa di Di Lorenzo. Poi, il giovane esterno azzurro s'infortuna colpendo il palo con la testa. Ma poi, rientra in campo, conquista palla a centrocampo, fuga e gran tiro dalla distanza che fulmina Terracciano. 3 - 0 per il Napoli che è la prima finalista ed attenderà domani di conoscere la sfidante, dall'incontro Inter - Lazio.

Antonello Giannetti