Al 75' il Napoli era precipitato all'inferno. Gol del Verona, con un colpo di testa di Coppola a sancire un vantaggio che nella ripresa gli scaligeri stavano costruendo, guadagnando campo ed approfittando di un Napoli lento e prevedibile. Dopo la rete, la reazione veemente dei partenopei, in rete prima con Ngonge su assist di Lindstrom e poi con Kvara autore di una splendida conclusione dal limite dell'area.

Contava vincere e gli azzurri hanno vinto. Ma, al netto di alcune occasioni sciupate, un lungo tratto di gara in cui la squadra ha perso forza, modo di stare in campo ed ha palleggiato senza incisività. Bisogna dunque ripartire dai primi 15 minuti ma soprattutto dagli ultimi 15 perché non sarà sempre agevole rimontare gli avversari. Il Napoli deve ritornare ad essere una squadra sfrontata ed offensiva (anche oggi soprattutto sulle palle aeree in difesa grande sofferenza), sfruttando la velocità e l'imprevedibilita' dei suoi attaccanti, in attesa del rientro di Osimhen.

Antonello Giannetti