Il nuovo Napoli, targato mister Calzona conquista un ottimo pareggio con il Barcellona e, seppur non da favorita, mantiene aperto il discorso qualificazione. La gara si è chiusa 1 - 1, con le reti di Levandowski ed Osimhen, entrambe nella ripresa. 4 - 3 - 3 per gli azzurri in poartenza, come da previsione, conoscendo le idee tattiche del nuovo allenatore. Cajuste a completare la mediana, Olivera esterno basso, Juan jesus a completare lla difesa. erano questi i dubbi probabilmente da sciogliere prima del match. Il Napoli soffre maledettamente nella prima mezzora ma tiene botta, grazie anche a due belle parate di Meret, che salva il risultato. Il centrocampo non riesce a contenere gli avversari, che liberano sempre l'uomo negli spazi e possono quindi avere superiorità anche sugli esterni. 

Nella ripresa, Napoli finalmente più aggressivo ed alto, a stoppare in partenza o a tentare di farlo la manovra degli spagnoli che, comuqnue, complice una disattenzione difensiva, trovano il vantaggio con un bel gol di Lewandoskii al 60°. Poi, la reazione degli azzurri grazie anche alle sostituzioni coraggiose di Calzona. Il livello tecnico si alza, l'aggressività pure e il pareggio di Osimhen rimette le  cose a posto, Complice anche l'arretramento dei blaugrana, il Napoli sembra poter avere la forza di vincere e si avvicina alla conclusione in un paio di circostranze, cosi come il Barcellona nel finale. Ma il punteggio non cambia e il destino si deciderà nel match di ritorno. Ma il Napoli del secondo tempo, con un Osimhen che certamente migliorerà nella sua condizione, e con tanti altri allenamenti con il nuovo mister, ha la possibilità di ribaltare i pronostici ed eliminarei catalani. Un sogno? Forse si, forse no. Nel frattempo, già domenica prossima , a Cagliari, occorrerà vedere ulteriori miglioramenti che dovranno però condurre alla vittoria per tentare la risalita.  

Antonello Giannetti