Il pareggio contro il Barcellona, ampiamente meritato soprattutto per quanto visto nella seconda parte della gara, ha riportato un briciolo di entusiasmo nell'ambiente. ancora stordito dai vari accadimenti e da una classifica che, nonostante tutto, non può rispecchiare il vero valore di questa rosa.

Intendiamoci, nessun volo pindarico o facili idee di rimonta. Per conquistare il quarto posto o, nella migliore delle ipotesi il quinto, occorerà un'impresa e, anche un'impresa potrebbe non bastare se chi sta davanti, e sono 5 compagini, non rallenta. I punti di distacco sono attualmente 9 ( ma il Napoli deve recuperare una partita) ed errori non ne sono più ammessi. Bisogna vincere, solo vincere e, contestualmente, sperare in un passo falso di chi precede.

Calzona ha dimostrato nervi saldi e personalità nei cambi effettuati contro il Barcellona e, a nostro parere, anche a Cagliari nella prossima gara, ci riserverà qualche sorpresa nell'undici iniziale, tenuto conto che mercoledi si gioca di nuovo con il Sassuolo e, la domenica succesiva con la Juventus. I sardi sono impegnati nella lotta per evitare la retrocessione e getteranno il cuore oltre l'ostacolo per tirare un colpo mancino ai partenopei. Facile prevedere un match dove l'agonismo sarà un fattore determinante e, anche da questo punto di vista, gli azzurri dovranno farsi trovare pronti. Solo cosi, potrnno eventualmente, far valere il maggior tasso tecnico. 

Insomma, il Napoli è atteso da un trittico di gare dalle quali deve uscire con il bottino pieno. E' vero, si dice sempre che bisogna guardare ad una partita per volta ma è altresì evidente che per risalire la china c'è assoluta necessità di un filotto di vittorie.

Per la gara di domenica, intanto, da valutare le condizioni di Ngonge ( oggi per lui allenamento personalizzato) e ci sarà la squalifica del capitano che potrebbe essere rilevato da Mazzocchi. Traorè potrebbe partire titolare, Mario Rui a sinistra, con Ostigard centrale e una chance anche per Lindstrom sulla corsia esterna. Potrebbero essere questi gli avvicendamenti ma naturalmente si tratta solo di supposizioni e nulla più. In assenza anche della conferenza stampa pre partita, diventa ancora più difficile ipotizzare la formazione. Ad ogni buon conto, indipendentemente da chi sarà titolare, Calzona ha tante frecce all'arco per cambiare l'inerzia anche a gara in corso, cosi come accaduto con il Barcellona.

Antonello Giannetti