Finalmente il Napoli. Si, finalmente. Si è rivista la squadra dello scorso anno, con la stessa capacità di costruzione del gioco, di attenzione, di pressing e di realizzazione. Tripletta di Osi, doppietta di Kvara, gol di Rrahmani. Sei reti fuori casa, al Sassuolo che pure era passato immeritatamente in vantaggio con Racic. Ma fin dagli albori del match, si notava una squadra diversa, per atteggiamento, ritmo e agonismo. Naturalmente tra la splendida prestazione del Napoli e la difficile e delicata situazione dei padroni di casa, anche loro con il mister Bigica alla prima sulla panchina, è difficile stabilire quanto siano ampi i meriti dell'una e i demeriti dell'altra.

Di certo, un Napoli cosi non si era mai visto quest'anno e sembra onestamente sorprendente come si possa passare da un giorno all'altro da prestazioni deludenti ad un'altra scintillante e ai limiti della perfezione. E' chiaro che, pur rivolgendo i complimenti al mister Calzona ed alla squadra, occorre attendere almeno qualche altra gara prima di potersi sbilanciare. E l'occasione capiterà immediatamente, perchè domenica prossima al Maradona sarà di scena la Juventus che, senza nulla togliere al Sassuolo, rappresenta un banco di prova oggettivamente più impegnativo. In ogni caso, la vittoria odierna è importantissima. Restituisce fiducia, autostima in ottica sia del campionato ma anche del match di ritorno contro il Barcellona, con una qualificazione ancora aperta e, se gli azzurri dovessero ripetere questa prestazione, certamenete non impossibile seppur al cospetto di una squadra fortissima. 

Antonello Giannetti