Il Napoli riprenderà gli allenamenti domani. Dopo la bella ma soprattutto importante vittoria contro la Juventus, bisogna iniziare subito a preparare il match con il Torino, in programma venerdi prossimo al Maradona. E' tornato il vecchio Napoli, quello che faceva sbarrare gli occhi per la bellezza e per la qualità delle giocate? Sembrerebbe di si ma preferiamo mantenere un profilo basso, cosi come ha giustamente fatto il mister Calzona nell'immediato post gara. L'allenatore si è complimentato con i suoi ragazzi ma ha anche posto l'accento sul fatto che bisogna ancora mettere qualcosa a posto e lavorare. Effettivamente, dal punti di vista tattico, pur con gli evidentisismi miglioramenti, la squadra qualvolta si è "allungata", ha lasciato tanto spazio sul versante sinistro alle sovrapposizioni dei bianconeri, rischiando qualcosa.

Cosi come, in uscita, qualche imprecisione poteva costare cara. Il mister ha poi evidenziato qualche criticità nel palleggio, buono sicuramente ma troppo sterile ed orizzonatale, laddove bisognerebbe invece verticalizzare di più e con maggiore rapidità. Insomma, normali situazioni di gioco che, una volta messe a posto, potrebbero rendere la squadra ancora più compatta e solida, mentre in fase offensiva, ritrovati Osimhen e Kvara, i gol arrivano con più frequenza. Difficile dire se tutto ciò potrà bastare per una rimonta che avrebbe dell'incredibile, stante la distanza in termini di punti ma anche perchè il Bologna vola ed anche la Roma sta traendo enormi benefici dall'avvento del nuovo allenatore. Il Napoli non potrà più sbagliare e solo ora forse ci si rende conto di quanto possono e potranno pesare i due punti persi a Cagliari.

Antonello Giannetti