Domenica sera, al Meazza, il Napoli si giocherà tanto in ottica Champions. Gli azzurri sfideranno l'Inter, in una gara che per entrambe le proragoniste, eliminate dalla Champions, rappresenta una sorta di riscatto immediato. Ma se i nerazzurri si apprestano a festeggiare lo scudetto e possono consentirsi anche un passo falso, per i partenopei non ci sono margini di errore. Bisogna vincere e, nel contempo, sperare che le altre possano segnare il passo.

Lo vedremo già da stasera allorquando il Bologna sarà di scena ad Empoli e nella giornata di domenica con le gare della Roma, dell'Atalanta e della Fiorentina, che si sfideranno. Insomma, una situazione non semplice, dove anche le vittorie degli azzurri, alla lunga potrebbero non essere sufficienti a centrare la quarta posizione.

L'ulteriore speranza è rappresentata dal fatto che nella stagione attuale, il positivo cammino delle italiane in Europa possa aprire l'accesso alla prossima Champions anche per la quinta classificata. Perciò, al netto di chi scenderà in campo, diventa essenziale inanellare una serie di risultati positivi per scalare posizioni in classifica. Per quanto attiene alla formazione del Napoli, in assenza anche della conferenza stampa pre gara di Calzona, diventa ancora più complicato interpretare le idee dell'allenatore.

E' però lecito ipotizzare che dovrebbe scendere in campo la stessa formazione di Barcellona, forse con Olivera al posto di Mario Rui e con la possibilità di Cajuste in luogo di Anguissa e Raspadori sulla fascia destra. Ma, naturalmente, sono delle semplici considerazioni che poi verificheremo solo pochi minuti prima dell'inizio del match. Piuttosto, con Osimhen affaticato ( fonte SSC Napoli, report dell'allenamento odierno), non si può escludere che possa iniziare Simeone dall'inizio.

Antonello Giannetti