Una delusione. Ancora una volta il Napoli abbandona il Maradona tra i fischi dei tifosi che, nonostante l'orario e il clima da mare, hanno affollato le gradinate. Eppure, dopo la vittoria ottenuta a Monza, il pareggio del Bologna die ieri contro il Monza, avevano riaceso una pur flebilissima fiammella per stimolare una eventuale rimonta in chiave Europa. Un pubblico importante a spingere ma non c'è stato nulla da fare. È finita 2 - 2 ed il Frosinone non ha rubato nulla, anzi ha fallito un rigore quando il Napoli conduceva 1 - 0 e, nel finale, ha avuto una clamorosa palla gol.

Anche il Napoli ha avuto diverse occasioni per chiudere il match ma non ha mai dato la sensazione di avere qualità e forza per affondare il colpo. La squadra ha fallito l'ennesima opportunità per cercare di dare un senso o quanto meno mettere pressione a chi la precede in classifica.  ma al netto degli errori dei calciatori, non hanno convinto le scelte di Calzona ne' per quanto attiene l'undici iniziale ma soprattutto per le sostituzioni.

Ancora solo pochi minuti per Simeone, mai visto in campo Mazzocchi, poco spazio a Cajuste, cosi come per Lindstrom. Ma questi ragazzi, considerato che chi sta invece tra i titolari non sta facendo sfracelli, potranno mai giocare una partita per intero? Parrebbe di no. Per la gara di oggi, inutile individuare il singolo responsabile per gli errori tecnici visti, il problema ormai lo abbiamo capito, è di carattere generale. Basta fare calcoli per capire se e come raggiungere un piazzamento per le Coppe. Il Napoli visto oggi e nella stagione finora, merita purtroppo la posizione che occupa. Solo per la cronaca le reti del Napoli di Politano ed Osimhen, per gli ospiti una doppietta di Cheddira. 

Antonello Giannetti