E no, non passa. Anzi, aumenta. Ci riferiamo alla sensazione positiva, per non dire entusiasmante, legata alla presentazione di ieri del mister Antonio Conte. Finalmente un vero protagonista, una grande personalità, il coraggio di esprimere pochi concetti ma precisi, netti. Segnali chiarissimi indirizzati al mondo. Ora a Napoli decido io chi parte e chi arriva. Niente mal di pancia, ma sudore e lavoro duro per riportare il Napoli ad essere competitivo. Le vittorie non si promettono ma si garantisce serietà, impegno ed abnegazione. Sono i tasti su cui Conte ha battuto duro. Il mister non vede l'ora di mettere le scarpette e scendere in campo con i suoi ragazzi. Ragazzi che proteggerà, che farà crescere ma che, per la logica del "do ut des", dovranno restituirgli oltre il 100% in campo e fuori. Messi a tacere, anzi spenti definitivamente i casi Di Lorenzo e Kvara, si lavorerà innanzi tutto sulla difesa. Tanti, troppi i gol subiti. Tanti, troppi i 40 punti di distacco dalla prima classificata. Ci sarà da fare sul mercato. Conte ha parlato di gruppo forte ma non escludiamo qualche uscita importante. Con una partita a settimana, difficile poter gestire 23- 24 giocatori. Ma questo lo vedremo e capiremo meglio nel prossimo futuro. Nel frattempo, il Napoli riparte. E lo fa con il primo tassello, il migliore che attualmente poteva scegliere. Conte è veramente un top allenatore ma con un futuro da manager già ampiamente delineato.

Antonello Giannetti