E' finita 4 - 0 l'amichevole con l'Egnatia. Netto il divario tecnico tra le due squadre in campo ma si sono (intra)visti alcuni segnali importanti rispetto al Napoli che potrebbe essere. Sembra consolidata l'idea della difesa a 3 dove stasera, come primo a destra ha agito Di Lorenzo. Poi, Conte ha schierato anche Natan apparso ancora impacciato come lo scorso anno e Rrahmani in mezzo. Ha destato buona impressione Buongiorno, entrato nella ripresa. Buone qualità balistiche e soprattutto formidabile nello stacco di testa, il centrale ex Torino sarà un pilastro della difesa azzurra. Da rivedere Marin ma i suoi centimetri potranno essere utili sia in fase difensiva che in area avversaria. A centrocampo, ai fianchi di Lobotka e Anguissa, hanno agito sulle corsie esterne Mazzocchi e Spinazzola. Le reti di Kvara, un gioiello e poi a seguire quella di Politano a chiudere il primo tempo. 

Nella ripresa, Conte cambia tutta la squadra. Simeone, entrato al posto di un volenteroso Cheddira timbra il cartellino e lo fa anche Ngonge che, a nostro avviso, potrà diventare pedina importante in questo sistema di gioco. 

Nel frattempo, archiviata la gara, impazza il mercato. Ostigard sempre sempre più indirizzato verso il Rennes. Potrebbero andare via anche Gaetano e Cajuste ma non si può escludere qualche altra sorpresa in uscita. Ma occorre un centravanti. E bisogna definire, perciò, la vicenda Osimhen che blocca l’arrivo di Lukaku e forse anche la restante parte di mercato.

La Redazione