Oggi, alle 13,30, il mister Conte ha incontrato i giornalisti al Centro Sportivo di Castel Volturno. Di seguito, uno stralcio delle sue dichiarazioni:

"Mi soddisfa ciò che sto facendo con la squadra, ho trovato ragazzi che hanno voglia di lavorare e questo mi dà entusiasmo. Sul mercato sapete benissimo che è molto complicato, dispiace. Argomentare? Che posso dire, è una situazione bloccata, complicata, non posso dire altro. Il mantra nostro è di dare il 200%, dobbiamo andare oltre i nostri limiti, tutti, perché è un momento critico per il Napoli. Il Presidente ha parlato di ricostruzione. Io ho fatto le mie valutazione e ha ragione. Una rosa che comunque mette sul mercato 10-12 giocatori, significa che c'è una ricostruzione in atto e come ora serve pazienza, umiltà, anche dell'ambiente stesso ma senza farci contagiare l'entusiasmo. Il mantra dovrà essere di dare più di quello che possiamo. Le difficoltà devono renderci più forti. Sui giocatori non parlo di chi non fa parte del Napoli, di Osimhen sapete benissimo che la vicenda è gestita dal club, non sono entrato in questa situazione."

"Le statistiche che tengono conto di alcuni parametri dell'anno scorso e cosi mettono il Napoli ottavo. Noi non dobbiamo pensare che l'anno scorso sia stato un caso, ve lo garantisco. Chi pensa sia stato frutto di sfortuna o altre situazioni, dico che la classifica parla chiaro così come il distacco dalle altre, distacchi siderali Chi pensa sia solo sfortuna è lontano dalla verità. Oggi non sono in grado di fare pronostici. Dico solo che ci sarà da soffrire tutti insieme e dare il massimo. Buongiorno, ha avuto un problemino, faremo le opportune valutazioni poi decideremo. Su Di Lorenzo, è un calciatore talmente intelligente ed eclettico che può fare tutti e due i ruoli. Mi aspettavo una situazione migliore, sapendo che non si può fare tutto subito e bisogna andare per gradi. Ma arrivi e ci sono 9-10 uscite. Poi vedi le altre squadre che hanno situazioni consolidate e aggiungono uno o due giocatori. Noi non dico che siamo all'anno zero, ma all'anno molto vicino allo zero. Non mi spaventa, ma è meglio essere chiari, quando c'è realtà e chiarezza si sa dove andare e che problemi affrontare. In primis anche per l'ambiente. "

"Noi dobbiamo viaggiare su determinati parametri, costo, ingaggio e convincerli a venire a Napoli quest'anno senza coppe, un handicap notevole. Stiamo cercando soluzioni per tamponare, non possiamo fare tutto in un anno, in una sola sessione di mercato. Mi rendo conto che dalle uscite che facciamo soldi non entrano, sono solo prestiti, non c'è un giocatore che viene pagato e capisco le difficoltà del club. Io sono a disposizione, se la società implementa la rosa va bene, altrimenti abbiamo anche ragazzi giovani come Iaccarino e Saco e valorizzeremo loro. Non andiamo su discorsi tattici, se pensiamo che sia tattica significa non aver capito niente della situazione. Fateci lavorare. Ricordo ancora l'anno scorso, lo seguivo, col famoso 4-3-3, e decimo posto. Oggi però è l'ultimo dei problemi".

La Redazione