E' stata la partita che ci si attendeva. Intensa agonisticamente, accorta tatticamente con due squadre molto organizzate e che, complice poi la paura di perderla, non ha offerto grandi occasioni. Tanti i capovolgimenti di fronte, qualche conclusione pericolosa ( un paio per il Napoli con McTominay e Politano, Koopmeiners per i bianconeri) ma poco spettacolo. E' finita 0 - 0 tra Juventus e Napoli che hanno lasciato la sensazione di poter dire la loro in questo torneo, finora alquanto equilibrato. Napoli camaleontico aveva detto Conte all'atto della sua presentazione e cosi è stato. Oggi cambio di modulo con lo scozzese ex Manchester in campo fin dal primo minuto al posto di Mazzocchi. Poi, nella ripresa, tanti i cambi di Conte ( in verità Caprile aveva già sostituito Meret per infortunio nella prima frazione ) e poi fuori il tridente tiolare e dentro Folorunsho, Simeone e Neres. Un buon pareggio per gli azzurri, il cui percorso di crescita è evidente. Indubbiamente, in una gara del genere è anche lecito attendersi qualosa in più dai giocatori di maggior talento e personalità e in tal senso, Kvara e Lukaku potevano forse dare qualcosa in più dal punto di vista tecnico ovviamente. Ma tant'è, la squadra ha finalmente acquistato una grande solidità, sa difendersi, soffrire e ripartire. Insomma, il Napoli di Conte prende forma con ampissimi margini di miglioramento.

Antonello Giannetti