Al termine di Napoli - Palermo, gara vinta dagli azzurri per 5 - 0, il mister Conte è intervenuto in sala stampa. Di seguito, le sue dichiarazioni:

"Sono passati due mesi e mezzo dal ritiro, stiamo lavorando. Ho a disposizione ragazzi perbene che hanno voglia di ricostruire qualcosa di importante e questo mi aiuta. Non dimentichiamo che la prima parte l'abbiamo fatta con una rosa ridotta ai minimi termini, con due soli centrocampisti. I nuovi erano arrivati da pochi giorni, una situazione che non dovrà ripetersi perchè io ora le valutazioni le sto facendo in corso d'opera, durante le gare ufficiali. Oggi è stata una scelta mia, rischiosa, per vedere tutti i giocatori coinvolti nel progetto e per avere delle risposte. Sono cambiati gli interpreti ma lo spartito è stato suonato allo stesso modo. Questo ci deve dare consapevolezza. I ragazzi sono sempre stati disponibili ma poi bisogna essere concreti. Sento una bella energia, positiva nel gruppo. Io non regalo nulla a nessuno, devono meritarsi tutto. Fare dei nomi è difficile dopo una partita cosi ma non mi piace il termine seconde linee che già da calciatore mi infastidiva. E' un gruppo di 24-25 giocatori dove tutti stanno crescendo, non solo tecnicamente e tatticamente, ma anche fisicamente. Ero dispiaciuto perché non avevo trovato il modo di inserire Zerbin mentre Folorunsho ha avuto un attacco influenzale. Voglio dare soddisfazione ai ragazzi che mi stanno dando tutto e quindi se devo fare un nome, dico Zerbin che è entrato con il piglio giusto e ha dimostrato che ci può stare benissimo in questa rosa. Gilmour non mi sorprende, lo conosco bene dalla mia esperienza inglese. E' un giocatore forte, così come gli altri nuovi. Con lui e Lobo si perde qualcosa in fisicità ma ci lavoriamo tanto. Poi anche Frank ha fatto bene con Billy. Bisogna creare sempre delle alternative cosi se a qualcuno viene mal di testa o mal di pancia, posso intervenire. Rafa Marin è molto cresciuto fisicamente in questi due mesi e mezzo, lavora tanto e mi piace la sua applicazione. Gli chiedo di di migliorare nella costruzione perchè nel Napoli, al netto della fase difensiva, devi costruire. Ora pensiamo al Monza, ci sarà da soffrire, è una gara importante".

La Redazione