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23/09/2012
Il Fungo, il re dell’Autunno.
I funghi sono importanti decompositori, fanno parte di un particolarissimo regno biologico, poiché non appartengono né a quello vegetale, né a quello animale. Il loro numero in natura è elevatissimo, possono essere unicellulari o pluricellulari, con una struttura vegetativa organizzata, a quest’ultimo gruppo appartengono le specie commestibili ed i tartufi. Essi vivono nel sottobosco, in ambiente umido, il periodo di raccolta per eccellenza è la fine dell’estate - inizio dell’autunno, anche se ogni specie ha un suo ciclo vegetativo e una specifica zona di crescita. I funghi costituiscono un prelibato alimento che la natura ci offre, hanno un buon valore energetico in quanto sono ricchi di acqua, proteine e sali minerali.
Bisogna però ricordare che sotto le fallaci parvenze della bellezza e della prelibatezza possono nascondersi insidie mortali; secondo una credenza popolare per i Romani la parola “fungi”, derivava da “funus “ e “agere” ossia “procacciare cadaveri”, quindi era noto fin dall'antichità che occorresse avere conoscenze ben chiare e precise in materia prima di improvvisarsi raccoglitori.
A tal proposito attualmente, tutti i cercatori devono essere provvisti di un tesserino che attesti un minimo di conoscenza micologica, inoltre per evitare che lo sfruttamento sia troppo intenso, provocando una compromissione della risorsa stessa o un danno al bosco, il Ministero della Salute ha emanato delle severe normative per la raccolta e la commercializzazione dei funghi epigei freschi, in particolare, ogni Regione o Provincia autonoma possiede il proprio regolamento e per i trasgressori sono previste multe severe.
Letizia Passantino