Il Napoli pareggia il big match con l'Inter al Maradona. La gara si e' chiusa con il punteggio di 1 - 1 ma gli azzurri avrebbero meritato qualcosa in più. Basta guardare i numeri e le statistiche della gara per rendersi conto che gli ospiti, seppur in vantaggio fino quasi al termine, hanno guadagnato un punto.

Il vantaggio iniziale dell'Inter, con una punizione di Dimarco è stato equilibrato nel finale da Billing. Nel mezzo, uno predominio netto  degli azzurri che, però, sono apparsi spuntati in avanti. Si è avvertita quella mancanza di qualità sulla trequarti e nell'ultimo passaggio che, da inizio anno, è il vero tallone d'achille della squadra. Il doppio play, Gilmour - Lobotka ha funzionato bene, cosi come il lavoro sugli esterni ma, ancora una volta, nonostante qualche segnale di miglioramento, mancano ancora una volta i gol di Lukaku. Stavolta il belga ci è andato vicino ma è chiaro che in questo rush finale, le sue reti saranno indispensabili per continuare ad inseguire un sogno chiamato scudetto.

Ed ecco che forse le doti realizzative di Billing potrebbero essere sfruttate per un tempo maggiore, cosi come magari puntare di più su Okafor tenendolo piùvicino alla porta. Ha deluso, invece, Raspadori, stasera impalpabile. Bene la difesa che ha annulalto le ben poche velleità di Lautaro e Thuram e, successivamente, di Correa,

Tenuto conto della differenza di valori in campo e di un rigore non concesso per fallo di mano di Dumfries appare evidente come il pari vada strettisimo al Napoli sebbene, in valore assoluto, trattasi di un buon risultato che consente comunque di restare agganciati ai nerazzurri e di coltivare importanti speranze. Gli impegni che attendono l'Inter sono più numerosi e, almeno sulla carta, più impegnativi. Anche Inzaghi dovrà far fronte ad alcuni infortuni mentre il Napoli, se saprà ripetere la prestazione di stasera anche nelle prossime gare, potrà certamente dire la sua. 

Antonello Giannetti