Una giornata da ricordare quella che ha visto la Juventus pareggiare allo Stamford Bridge nel suo ritorno in Europa contro i campioni in carica, allorquando è riuscita nella non facile impresa di recuperare un doppio svantaggio.. Una gara che ha consolidato la forza e la capacità di "soffrire" della Juve che da 45 giornate non conosce sconfitte in campionato. 

Nel secondo turno di Champions League la Vecchia Signora affronta lo Shakhtar Donetsk, squadra da temere perche' composta da validi ed esperti calciatori.  Esordio europeo anche per lo Juventus Stadium. I precedenti con gli ucraini fanno propendere l'ago della bilancia per i bianconeri considerato che l’ultimo match disputato dalle due formazioni risale alla stagione 1976/77 in Coppa Uefa, vinta poi dai bianconeri.

Nei confronti con le squadre italiane, alllo Shakhtar non è andata benissimo. La storia degli ultimi anni racconta pero' di una doppia vittoria ottenuta contro la Roma per 3 a 0 in casa e con il punteggio di 3 a 2 all'Olimpico.

Lo stesso Carrera ha mostrato rispetto per gli uomini di Lucescu “ sono una squadra tecnica, con un allenatore che conosce alla perfezione il calcio italiano, la Juve deve fare la partita e aggredire lo Shakhtar”, dello stesso avviso anche Chiellini “ siamo consapevoli dell’importanza della gara, affrontiamo una squadra che non va sottovalutata”.

Per quanto riguarda l’undici titolare potrebbe toccare a Giovinco fare da spalla a Vucinic. In rampa di lancio Matri e Quagliarella che ben hanno figurato nelle ultime uscite. Il modulo sarà il rodato 3-5-2. La probabile formazione della Juventus: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic, Giovinco. La probabile formazione dello Shakhtar Donetsk 4-2-3-1: Pyatov; Srna, Kucher, Chygrynskiy, Rat; Ilsinho, Fernandinho; Alex Texeira, Mkhitaryan, Willian; Luiz Adriano.

Angelo Guadagno