Per chi ama emozione, avventura e movimento questa settimana ci spostiamo in provincia di Caserta e precisamente a Piedimonte Matese. Questo borgo ha una posizione geografica a dir poco incantevole. E' situato infatti al centro del parco regionale del matese ed è spesso punto di partenza  per affascinanti escursioni in montagna. Le testimonianze artistiche ed un ampio patrimonio artistico conferiscono ancora più interesse al nostro viaggio: iIl Museo Civico, la chiesa di San Biagio,la chiesa di San Tommaso D'Aquino e la basilica di Santa Maria Maggiore.Anche gli sportivi potranno trovare fonte di attrazione: motocross,deltaplano, free climbing; chi invece ama sciare può raggiungere la stazione sciistica di Bocca della Selva; il fiume Volturno ed i laghi del Matese consentono di cimentarsi anche nella pesca (trote, lucci,carpe) o, più semplicemente, farci godere un tranquillo relax.

La gastronomia del Matese è di tradizione tipicamente contadina, basata sui sapori semplici e genuini, ma al contempo robusta e decisa nei sapori. I primi piatti sono, in genere, a base di pasta fatta in casa (cavatelli, tagliatelle, lagane, fusilli), condita con legumi (famosi i fagioli di Letino, unici al mondo per forma e caratteristiche organolettiche) o sughi di vari tipi di carne che hanno la loro massima espressione nei cavatelli al ragù, con sugo di agnello o di castrato e formaggio pecorino. Anche la polenta con salsicce di maiale o con verdure e fagioli trova grande adesione.Nel comune di Ailano è tipica la preparazione di lumache marruche in brodo, mentre ad Alife predominano la zuppa e la frittata di cipolla. 
Gli amanti dei formaggi apprezzeranno l'ottimo caciocavallo, il caprino e il pecorino. Ottime sono poi le carni di agnello e di capretto L'allevamento suino ci regala ottimi prosciutti (famoso il prosciutto di Pietraroja), capicollo, salsicce, pancetta ed il tipico insaccato di Castello Matese "cazzu'ntontulu".

Pia Focic