L’autunno è una stagione dal clima mite che ha inizio all’equinozio e si chiude con il solstizio d’inverno. Nell'immaginario comune si guarda a questo periodo dell’anno talvolta con malcelata tristezza ed invece sa regalare emozioni importanti. Basti pensare alle sensazioni che si provano percorrendo un sentiero di montagna o semplicemente passeggiando nei giardini di città. Sono sensazioni di pace, serenità e tranquillità, ma anche di emozione, nel riscoprire alcuni aspetti della natura sui quali forse non ci si sofferma spesso.

Proprio in virtu' di queste importanti peculiarità, le vacanze in questo frangente dell'anno non sempre vengono tenute in debita considerazione, mentre andrebbero incentivate sia per le temperature ancora gradevoli ma anche per il minor stress da affluenza turistica. Un binomio che potrebbe rasentare la perfezione, per consentire di poter godere di paesaggi naturali e per visitare aree archeologiche o città d’arte.

Questo è anche il periodo in cui la luce è meno intensa, le giornate diventano più brevi ed i tiepidi raggi del sole, attraversndo le fronde degli alberi, creano un magico gioco di luci con gradazioni che passano dolcemente dal giallo-arancio alle diverse sfumature di rosso, sostituendosi al verde acceso per la diminuita attività clorofilliana.

In ogni caso, molte sono le piante che sopportano senza alcun problema il calo della temperatura, anzi alcune presentano particolari fioriture e bacche decorative, mentre altre invece si spogliano, perdendo circa il 70% delle loro foglie, che però possono essere riciclate dal suolo per la nascita di nuove forme di vita.

Concludendo l’autunno è anche la stagione della vendemmia, della raccolta dei cereali e di molti altri frutti, ma soprattutto è tempo di semina e quindi della speranza di una “nuova vita”.

Letizia Passantino