Le termiti sono insetti xilofagi, appartenenti all’ordine degli Isotteri e organizzati in complesse società dove le "operaie" sono le uniche a rodere il legno ed a provvedere al cibo per i soldati e la famiglia reale, che invece è deputata alla riproduzione.

In realtà il legno non è il solo alimento del quale si cibano, ma prediligono anche la cellulosa, che si ritrova in alcuni manufatti come carta, ovatta e stoffe che digeriscono con l'ausilio di alcuni microscopici protozoi che risiedono nell' intestino. Resta ferma, comunque la loro grande rilevanza ecologica, poiché una buona parte di tutta la materia prodotta ogni anno dalle piante viene prima da loro divorata e poi liberata come nutriente del terreno, facilitandone la fertilità.

Vivono in nidi sotterranei, molto complessi architettonicamente, completamente isolati dal mondo esterno, in un microclima che deve tener conto di un alto grado di umidità, di una certa quantità di anidride carbonica e soprattutto di una totale oscurità.

Generalmente se nescopre l'esistenza solo dopo che hanno "agito" per un buon numero di anni, rendendo poi oltremodo difficile eliminarli. E, altra peculiarità, non terminano di cibarsi se non quando la struttura è ttanto indebolita da ridursi in frammenti.

Purtroppo in passato una significativa quantità del nostro patrimonio artistico è stata minacciata da questo esercito divoratore. Oggi esiste una branca di ricerca entomologica della Soprintendenza dei Beni Culturali che si occupa di approntare efficaci piani di difesa e soprattutto di prevenzione nell'ambito della conservazione e del restauro, preservando i capolavori lignei, i dipinti, vari suppellettili di valore e le preziose collezioni documentarie nelle biblioteche. 

Letizia Passantino