Il Milan fa valere esperienza e classe dei suoi uomini e impone all'Anderlecht la legge del più forte. Dopo un primo tempo giocato con grande attenzione alla fase difensiva, nella ripresa i rossoneri hanno rotto gli indugi fino a trovare il gol di El Shaarawy, bravissimo nel controllare di sinistro e battere a rete di piatto destro.

Il raddoppio è un capolavoro degno di Ibra, campione indimenticabile per la Milano rossonera. A realizzarlo, con una splendida rovesciata dal limite dell'area di rigore, è Philippe Mexes autore di una prodezza che resterà tra le più esaltanti di questa Champion's League. Pochi mintui prima , per fallo su Pato, era stato espulso Nuytinck, con i belgi ridotti quindi in dieci uomini.

Nonostante l'inferiorità numerica e il doppio svantaggio, i padroni di casa provano a reagire e con una prestazione tutta grinta e cuore mettono alle corde il Milan, costretto a capitolare sul tiro da distanza ravvicinata di Sutter.

L'1 - 2 regala speranze ed energie all'Anderlecht e crea apprensione al Milan, che arretra pericolosamente il baricentro, ma per cancellare la paura è sufficiente un contropiede veloce del 'faraone', abile a servire Pato, che nella beata solitudine del centro area, mette a segno il definitivo 1 - 3 che assicura la qualificazione ai rossoneri.

Donatello Giannetti